Isidoro Bianchi (Campione, 1581-1662).

Prima metà del XVII secolo. Olio su tela, cm 60×90 circa.

L’ovale del dipinto raffigura il mito generativo della guerra di Troia, che vede Paride prediligere Afrodite sulle altre dee.

L’elegante articolazione della piccola scena dovuta ad I. Bianchi, pittore formatosi con Morazzone ed operante in Piemonte e Lombardia, è racchiusa in una finissima corona floreale su fondo scuro, ove spiccano per contrasto le accese cromie dei fiori, con un richiamo tra il rosso del manto di Paride e delle corolle. L’Autore della natura morta ad oggi non puntualizzato, mostra affinità con l’opera di P. F. Cittadini.

Il dipinto è corredato dallo studio attributivo della professoressa Mina Gregori.